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Configurare un Computer per fare video editing
Un computer dedicato al video editing deve essere una macchina in grado di gestire un’elevata quantità di dati, a data-rate sostenuti, soprattutto se si lavora alla massima risoluzione video.
La capacità e la velocità degli hard disk è fondamentale nella configurazione di un computer per il video editing; molta importanza riveste la scheda di acquisizione, responsabile della qualità di cattura e di riproduzione del materiale video, e non dimentichiamoci gli altri componenti, quali la scheda madre, il processore, la memoria RAM che devono essere scelti con molta cura per non creare conflitti e/o “colli di bottiglia” al resto del sistema.
Anche nella scelta del monitor e della scheda video si deve fare molta attenzione, scegliendo modelli in grado di offrire elevate risoluzioni per avere un’area di lavoro spaziosa, in grado di visualizzare le numerose finestre che vengono aperte dai software di video editing.
Il primo componente da scegliere, per configurare un computer per il video editing, è la scheda di cattura video – in base al modello scelto si dovranno poi scegliere gli altri componenti (CPU, RAM, dischi, ecc…).
Di seguito trovate una lista dei principali componenti di un computer per ottimizzarlo al video editing; gli altri componenti, meno rilevanti, quali lettore CD-ROM/DVD, scheda di rete, modem, masterizzatore, ecc… devono comunque essere scelti consultando i manuali della scheda madre, della scheda di cattura e dell’eventuale controller SCSI o RAID, in modo da non installare componenti che potrebbero creare dei conflitti hardware o software.
La scheda madre
La scheda madre (in inglese: motherboard) è il componente principale di un computer; svolge la funzione di gestire i collegamenti fra le varie parti del computer (CPU, RAM, dischi, schede, ecc…).
Il cuore della scheda madre è il chipset, cioè due circuiti integrati (detti north bridge e south bridge) che hanno il compito di smistare e regolare il traffico dei dati tra la CPU, la RAM, i controller I/O e i BUS di espansione.
Un’altro componente, che si trova sulla scheda madre, e che è fondamentale per il perfetto funzionamento di un computer è il BIOS, cioè una memoria permanente che contiene un programma in grado di inizializzare e configurare le varie periferiche del computer.
Un buon chipset e un BIOS affidabile sono le componenti essenziali di una buona scheda madre.
La scheda madre di un computer per fare video editing deve essere scelta con molta cura assicurandosi che il chipset sia compatibile con la scheda di acquisizione e con l’eventuale controller SCSI o RAID, altrimenti potrebbero sorgere problemi, quali: video scattosi, lampi colorati durante la riproduzione dei video, instabilità dei dei driver e perdita di performance di tutto il sistema.
Si deve verificare sui manuali o sul sito Web della scheda di cattura e degli eventuali controller quali sono i chipset consigliati e quali, invece, potrebbero creare problemi; in base a questi dati possiamo scegliere la scheda madre più adatta al nostro sistema di video editing.
Il processore (chiamato anche CPU = Central Processing Unit) è il motore di un computer; si tratta di un complesso circuito integrato che ha il compito di elaborare (con milioni di calcoli al secondo) i dati che gli vengono inviati dai diversi componenti del computer.
Pertanto il processore è il primo elemento che determina la velocità di un computer nell’elaborare dati.
Il processore, in un computer per il video editing, può avere un’importanza più o meno elevata a secondo della scheda di acquisizione che utilizziamo.
Una scheda di aquisizione in grado di elaborare direttamente (magari anche in tempo reale) il segnale video, cioè di gestire sia la compressione, sia l’applicazione di effetti e transizioni, non necessità di un processore veloce; infatti schede di questo tipo utilizzano un loro processore interno per gestire tutte queste operazioni – questo è il caso di schede di acquisizione professionali.
Una scheda di acquisizione che non supporta la compressione hardware deve per forza appoggiassi alle capacità di calcolo del processore del computer – è questo l’esempio di schede di acquisizione consumer; in questo caso un processore veloce fa la differenza in termini di tempo necessario all’elaborazione di effetti e transizioni.
In tutti i casi, un computer dedicato al video editing, dovrebbe avere almeno un processore Pentium III 500 MHz (o un processore di potenza equivalente).
Come per le schede madri, anche per il processore, è consigliabile verificare problemi di compatibilità con la scheda di acquisizione, verificando sui manuali della scheda stessa e/o sul sito Web del produttore.
Normalmente i processori Intel serie Pentium sono quelli che hanno meno problemi; potrebbero esserci delle incompatibilità con processori Intel Celeron e AMD.
La memoria RAM
La prima domanda che viene da farsi è: quanta memoria RAM è necessaria per fare video editing?
Vale la regola: più ce nè, meglio è; comunque in linea di massima è bene non scendere mai sotto ai 128 MB.
La quantità di memoria RAM ottimale dipende anche dal tipo di scheda di acquisizione e dal software di montaggio che utilizziamo.
È utilile avere molta RAM per velocizzare le operazioni di render degli effetti, sopratutto in prewiev.
Se si dispone di almeno 256 MB di RAM e il software di video editing prevede l’opzione “eseguire il prewiev dalla memoria RAM”, è bene attivare questa modalità .
L’hard disk
Esistono due principali tipologie di hard disk che si differenziano per l’interfaccia con cui vengono collegati al computer:
- Hard Disk IDE
- Hard Disk SCSI
Il parametro principale che si deve valutare nella scelta di un hard disk per fare video editing è sicuramente il data-rate.
Il limite minimo del data-rate che l’hard disk deve supportare è di 3,6 MB al secondo.
Gli hard disk IDE sono i più economici, gli ultimi modelli utilizzano lo standard UltraDMA che gli permettono di raggiungere data-rate elevati.
Gli hard disk SCSI sono invece più costosi e anche qui, se utilizziamo gli ultimi modelli U2WIDE, possiamo raggiungere valori di data rate ancora più alti dei modelli IDE.
Ma le differenze tra i due modelli non si ferma al valore di data rate, nella tabella seguente potete vedere i pro i contro delle due tipologie.
Si possono collegare un massimo di 4 hard disk – due per ognuno dei due canali IDE. | Si possono collegare fino a 15 hard disk. |
Il protocollo ATA utilizza la CPU del computer per il trasferimento dei dati. | Il protocollo SCSI non impegna la CPU del computer. |
Il controller è già integrato sulla scheda madre. | Necessita di un controller esterno. |
Stabilità discreta. | Ottima stabilità . |
I sistemi di video editing professionali utilizzano solo hard disk SCSI; chiaramente dipende da ciò che vogliamo fare: se utilizziamo il computer prevalentemente per piccoli montaggi personali non conviene investire nell’acquisto di hard disk SCSI – i moderni hard disk IDE vanno più che bene; se invece il computer lo utilizziamo per professione allora è sicuramente conveniente, in termini di stabilità e performance, acquistare i modelli SCSI.
È comunque da ricordare che in un computer per fare video-editing è sempre necessario avere installatoalmeno due hard disk: il primo, che chiameremo hard disk di sistema, dove andremo a installare il sistema operativo e tutti i programmi che utilizzeremo, e il secondo utilizzato esclusivamente per la cattura e la riproduzione delle clip video.
Il sistema operativo Windows deve accedere al disco di sistema molto spesso e quindi se questo è impegnato nella cattura o nella lettura di un video si possono creare degli scatti, delle perdite di fotogrammi o di mancato sincronismo con l’audio – molto meglio avere le clip video su un hard disk separato.
Il disco di sistema può anche essere meno performante rispetto a quello dedicato alla cattura il quale, invece, deve essere il più veloce possibile.
Molte stazioni di video editing utilizzano un normale disco IDE come disco di sistema e uno o più dischi SCSI per la cattura
video.
La scheda di acquisizione video
Il mercato delle schede di acquisizione è un mercato relativamente giovane che sta trovando molto successo in questi ultimi anni; per questo motivo si cominciano a trovare moltissimi modelli di schede di acquisizione, ognuna con le proprie caratteristiche, con i propri pregi e i propri difetti.
La scelta della scheda di acquisizione è fondamentale per configurare un computer per il video editing; la scheda di acquisizione, infatti, è il componente che permette di acquisire su hard disk le immagini video e poi di riprodurle, dopo l’elaborazione, per essere nuovamente registrate sul supporto originale.
Esistono tre principali tipologie di schede di cattura:
- Schede per la cattura di segnali video analogici
- Schede per la cattura di segnali video digitali
- Schede per la cattura di segnali video analogici e digitali
Ognuna di queste due categorie può essere a sua volta divisa in altre tre grandi famiglie:
- Schede di cattura in tempo reale
- Schede di cattura con compressione hardware
- Schede di cattura con compressione software
Le schede di cattura analogiche eseguono un campionamento digitale del segnale video in modo da trasformarlo in digitale; per questo motivo ci sono grosse differenze di qualità tra schede analogiche consumer e schede analogiche professionali – la differenza sta proprio nel modo in cui viene eseguito il campionamento, ovviamente un miglior campionamento si riflette poi poi su una migliore qualità del segnale video, sia in cattura che in riproduzione.
Le schede di cattura digitali, invece, sono tutte uguali per quanto riguarda la qualità di cattura e riproduzione, dato che l’unica operazione che fanno è quella di interfacciare la telecamera o il videoregistratore al computer, non devono in alcun modo elaborare o campionare il segnale video.
La differenza di prezzo di queste schede è data solamente dalla qualità dei driver, dalla possibilità di funzionare su diversi sistemi operativi, dai software che vengono venduti in bundle ed eventualmente da funzioni in tempo reale.
Le schede di acquisizione in tempo reale riescono ad esportare senza render e direttamente dalla time line del software di montaggio il filmato video elaborato; anche in questo caso la differenza tra schede consumer e schede professionali si vede dalla qualità e dal numero di effetti e transizioni che la scheda riesce a elaborare in tempo reale.
Le schede di cattura con compressione hardware utilizzano un proprio processore interno per eseguire la compressione del segnale video, mentre quelle con compressione software devono utilizzare il processore del computer e un software apposito, in questo caso è necessario disporre di un processore veloce.
Un’altra caratteristica da valutare è il supporto del formato AVI OpenDML; questo particolare formato di file permette di superare il limite dei 2GB in fase di acquisizione.
La scelta della scheda di acquisizione deve essere fatta in base al tipo di uso che faremo del nostro sistema di video editing:
- Se usate il computer solamente per fare i montaggi dei filmini delle vacanze o degli avvenimenti mondani è sufficiente una scheda di acquisizione consumer, meglio con compressione hardware.
- Se usate il computer per lavori di una certa qualità , anche saltuari (l’esempio più comune è quello dei fotografi che fanno i montaggi dei matrimoni) è bene acquistare una scheda semiprofessionale che supporti la compressione hardware e funzioni in real time.
- Se usate il computer per produzioni televisive dovrete sicuramente optare per schede professionali in grado di avere un’elevata qualità , connessioni professionali (YUV, SDI, audio bilanciato) e funzioni in tempo reale.
Il sistema operativo e la FAT
La scelta del sistema operativo va fatta in base a due parametri:
- Il livello di utilizzo del computer (consumer o professionale).
- Il tipo di scheda di acquisizione
I sistemi operativi più utilizzati sono quelli della famiglia Windows, tra questi, in base all’uso che facciamo del computer, è possibile scegliere tra:
- Windows 95, Windows 98, Windows 98SE e Windows ME per un uso a livello consumer o semiprofessionale.
- Windows NT4 e Windows 2000 per un uso professionale.
Windows NT4 e Windows 2000 rispetto agli altri S.O. Windows hanno un’eccellente stabilità (in caso di crash di un programma il S.O. non si blocca).
Windows 2000 sta’ lentamente sostituendo Windows NT4, che ha il problema di non supportare le ultime versione di DirectX.
Windows 2000 e Windows NT4 possono utilizzare la FAT NTFS superando il limite dei 4GB per i file AVI openDML che si ha con la FAT 32.
Le schede di acquisizione, a secondo se sono di livello consumer o professionale, possono essere ottimizzate per un particolare sistema operativo.
Quando si compra una scheda di acquisizione è bene verificare se dispone dei driver per il sistema operativo di cui disponiamo, in caso contrario è necessario scegliere un’altra scheda o cambiare il sistema operativo.
Le schede consumer di solito hanno i driver per Windows 98, Windows 98SE e Windows ME, ma non per Windows NT4 o Windows 2000; viceversa le schede professionali potrebbero avere i driver solo per Windows NT4 e Windows 2000 e non per glia altri sistemi operativi.
Visto che la scheda di acquisizione è il componente principale di un computer per il video editing è bene scegliere prima la scheda di acquisizione in base alle nostre necessità e poi acquistare il sistema operativo con cui è ottimizzata questa scheda.
FAT è l’acronimo di File Allocation Table, ovvero tabella di allocazione dei file ed è un’area di sistema particolarmente importante per i dischi rigidi.
La Fat contiene informazioni sulla posizione dei file nel disco, sulla loro dimensione e sulla quantità di spazio disponibile.
Il tipo di FAT utilizzata dal sistema operativo è molto importante ai fini del video editing; infatti l’importazione di filmati video può creare file di dimensioni considerevoli (dell’ordine del GB).
La maggior parte delle schede di acquisizione salvano il video in un file con estensione .AVI, questo particolare file ha dei limiti legati al tipo di FAT utilizzata.
Il file AVI può essere di due tipi: normale o OpenDML.
Il file AVI normale ha un suo limite di 2GB oltre il quale non si può andare, indipendentemente dalla FAT e dal sistema operativo utilizzato.
Il file AVI OpenDML, invece, ha come limite quello imposto dalla FAT e in questo caso la scelta del sistema operativo e quindi della FAT è determinante.
Nella tabella sotto potete vedere i valori massimi che si possono raggiungere utilizzando lo standard AVI OpenDML con le diverse FAT.
Nota: il formato AVI OpenDML non è supportato da tutte le schede di acquisizione.
Il software per fare l’editing video, di solito, è compreso con la scheda di acquisizione; questo perchè ogni scheda viene ottimizzata per un particolare tipo di software.
Alcune schede di acquisizione digitale (con I/O tramite porta IEEE 1394) vengono vendute senza corredo di software; in questo caso è possibile utilizzare qualunque software di video editing conforme alle specifiche OHCI IEEE 1394.
Molte schede, soprattutto quelle professionali e quelle in tempo reale, funzionano solamente con un particolare tipo di software; se cerchiamo di utilizzare un software diverso perdiamo molte delle funzionalità della scheda, tra cui il tempo reale.
Quando si sceglie una scheda di cattura si deve tenere in considerazione anche il software con cui è venduta, difficilmente si potrà cambiare.
La configurazione di un computer per il video editing potrebbe non apparire semplice per utenti poco esperti che non seguono l’evoluzione dei componenti hardware e dei sistemi operativi, in questo caso è bene affidarsi a consulenti o persone più esperte che possono consigliare i componenti più adatti da utilizzare.
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